mercoledì 3 novembre 2010

Italia a pezzi

Dietro queste tre parole si nasconde un mondo intero. Oggi però vorrei soffermarmi sulla questione ambientale e sui disastri avvenuti in questo fine settimana a causa del maltempo: uno su tutti la tragedia di Massa. A leggere le previsioni meteo e i dispacci della Protezione Civile della Toscana sembra di assistere ad un bollettino di guerra. In Versilia alcuni torrenti sono straripati, il fiume Serchio per due volte in due giorni ha fatto scattare l'allarme riportando tutti ai terribili fatti di un anno fa e a Massa una frana spezza tre vite (nella foto). 

Il nostro territorio, simbolo della "Toscanità" nel mondo, ci serve il conto. Stanco dei continui scempi e della scarsa attenzione ambientale alla prima occasione ci ricorda la nostra fragilità. Se a tutto questo sommiamo l'incredibile quantità di acqua caduta in poche ore, il disastro è dietro l'angolo. Che fare quindi? Controllare un territorio ampio e variegato come quello toscano è sicuramente un'impresa ardua. Così come è difficile stimare gli investimenti per salvaguardarlo (la Regione Toscana ha stanziato circa 200 milioni per la difesa del territorio). 

Iniziamo intanto con ridurre la fame di cemento che, anche in Valdinievole, sta da anni deturpando il territorio. Iniziamo a recuperare le vecchie strutture prima di costruirne di nuove. Iniziamo a considerare il territorio come una risorsa da salvaguardare e non da sfruttare. Smettiamo di sventrare colline per fare spazio a nuovi complessi residenziali o industriali. Smettiamo di edificare ville e piscine in collina dopo aver sbancato tonnellate di suolo. Smettiamo di espandere le nostre città nei bacini di espansione di fiumi o terrenti.

Come avrete capito questi riferimenti non sono casuali, anche Pescia risente di questo male e negli anni passati sul territorio pesciatino si sono registrate frane, smottamenti e allagamenti. Pescia in poco più di 80 Km quadrati passa dal territorio montano, a quello collinare per poi finire con quello pianeggiante. Tre diversi tipologie di territorio con tre diverse tipologie di problemi. Ad elencarli tutti non mi basterebbe una giornata, ma prima di salutarvi vi invito a fare un giro, magari aspettate che sia bel tempo, nel centro storico del nostro comune, zona Palagio e dintorni per capirci. Una delle zone più belle e caratteristiche di Pescia. Addentratevi in qualche antica viuzza ( Via della Scala Santa, Via del Pozzetto, Via di San Giuseppe) e osservate cosa si trova alle spalle di quelle abitazioni che sono lì da chissà quanti anni. Osservate i muri in pietra che contengono la collina e chiedetevi, come spesso faccio anche io quando passo dal centro storico, se qualcuno li ha mai controllati.

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